Mobile orologio Ducato di Modena sec. XVIII.
Orologiaio: Mauro Sabbatini, attivo a Modena nel Sec. XVIII.

Mobile trumeau, mosso sul fronte e sui fianchi, interamente lastronato in legno di noce e radica di noce, sostegni ricurvi.
Alzata a chitarra in legno intagliato e lastronato in noce fiammata, recante meccanismo ad orologio firmato e datato “Mauro Sabbatini Modena 1766”. All’interno del meccanismo, che presenta sei movimenti e doppia suoneria, sono incise la firma e la data.

Il grande quadrante in maiolica, il cartiglio al cui interno reca la scritta “MAURO SABBATINI MODENA”, include quattro piccoli quadranti con le ore, i secondi, i mesi, i giorni del mese, le costellazioni, i giorni della settimana, le lune.
Il mobile è impreziosito da tre sculture in cartapesta dorata, raffiguranti figure classiche nell’atto di suonare strumenti musicali.

Mauro Sabbatini, nato nel 1733 ed avente dimora in Via Stella 8 a Modena, fu orologiere ducale fino al 1794.
L’arredo proviene da collezione privata emiliana, alla quale è pervenuto negli anni ‘60, dopo essere stato esposto alla IV Biennale dell‘antiquariato di Firenze nel 1965.

cm 320 x 137 x 63

Provenienza:
Collezione privata Modena

Città di Firenze - Palazzo Strozzi Mostra internazionale dell’Antiquariato IV Biennale, Ottobre 1965, Pag. 333 Tavola 145

Eredi Sabbatini Modena

Indicazioni bibliografiche: Giorgio Boccolari, KRONOS, Modena 1993: Pagg. 59, 76, 89, 124.