battuta con campanule rincorrenti segnate al centro da un nastro stilizzato, fascia intagliata a giorno con grandi foglie d’acanto che si incontrano nei centri con volute speculari, grandi foglie aperte segnano gli angoli. Doratura a guazzo in oro zecchino con preparazione a bolo rosso. Luce cm 43x49,5; ingombro cm 71x77,5
Bibliografia
Roberto Lodi
Catalogo 8, n. 45
Questa cornice presenta motivi decorativi a volute fogliacee raffrontate nei centri.
La battuta è costituita da campanule che possono essere definite elemento base tra i motivi decorativi emiliani fin dal tardo cinquecento.
L’esemplare, databile tra la fine del secolo XVII e la prima metà del XVIII, appartiene ad un genere molto richiesto dalle ricche committenze bolognesi, e costituisce con la ripetizione degli intrecci vegetali una tipologia spiccatamente emiliana, come testimoniano gli esemplari conservati presso le collezioni comunali d’arte e al museo Davia Bargellini di Bologna.